Scienza delle Finanze

Dr. Dario Maimone Ansaldo Patti e Dr. Elena D’Agostino

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C.U.M.I – Priolo a.a. 2013-2014

1 Introduzione

Il corso si propone di analizzare il ruolo dell’operatore pubblico nei processi economici e

sociali di un paese. Il corso sarò sviluppato in due parti. Nella prima parte verrà studiato il

ruolo del settore pubblico nei processi economici. Nella seconda parte verranno applicati gli

strumenti economici studiati all’analisi di istituti giuridici quali il contratto, la proprietà e la

responsabilità.

2 Obiettivi del corso:

1. Caratterizzare il ruolo dell’Operatore Pubblico nell’economia;

2. Studiare il dibattito teorico ed empirico relativo al peso del settore pubblico nei sistemi

economici;

3. Elaborare gli istituti giuridici principali utilizzando gli strumenti dell’economia.

3 Testi di riferimento

1. Sobbrio, G. “Economia del Settore Pubblico”, Giu¤rè Editorre (ultima edizione) (ES);

2. Sobbrio, G. “Introduzione all’analisi economica del diritto” (ultima edizione) (IAE).

Durante le lezioni, se necessario, potranno essere indicate delle letture di approfondimento.

3.1 Economia del Settore Pubblico

1. Il ruolo del settore pubblico. I fallimenti del mercato (ch.2 – ES);

1

2. La teoria delle scelte collettive: modelli di Wicksell e Lindhal, Bowen, Arrow e Public

Choice (ch. 3 – ES);

3. Gli indici di disuguaglianza: La legge di Pareto ed il coe¢ ciente di Lorenz – Gini (ch. 2

- ES)

4. Le cause di espansione della spesa pubblica (ch. 5 – ES);

5. Teoria della burocrazia (ch. 5 – ES);

6. Curva di La¤er (ch. 5 – ES)

7. I principi del bilancio (ch. 6 – ES)

8. Le imposte: caratteristiche principali (ch. 7 – ES);

9. E¤etti economici delle imposte: Evasione, Elusione, Rimozione, Traslazione del’imposta

in libera concorrenza e monopoli. Il …scal drag (ch. 8 – ES);

10. L’analisi costi – bene…ci (ch. 4 – ES);

11. I principi distributivi: Teorie del Bene…cio, Teorie del Sacri…cio (ch. 10 – ES). La Teoria

di Rawls (ch. 2 p. 48 – ES); Criterio di Pareto e Teoria della variazione compensativa

(ch. 2 p. 36 – ES);

12. La determinazione della capacità contributiva: Discriminazione qualitativa, Imposta

negativa, Imposta sulla spesa di Kaldor (ch. 11 – ES);

13. Scelta tra imposta diretta ed imposta indiretta: Teorema del Barone, Rimozione (ch.

12 – ES);

14. Scelta tra imposta straordinaria e debito pubblico: Teorie di Ricardo e di Borgatta (ch.

13 – ES).

3.2 Analisi Economica del Diritto

1. L’asimmetria informativa. Il dilemma del prigioniero (ch. 1- IAE);

2. La regolamentazione dei servizi di pubblica utilità (ch.3 – IAE);

2

3. Il teorema di Coase ed i costi di transazione e teoria dell’impresa (ch 4 – IAE);

4. La teoria economica dei diritti di proprietà (ch. 5 – IAE);

5. Forme di tutela per le opere di ingegno: Brevetto, Marchio e Segreto Industriale (ch. 6

- IAE);

6. La teoria economica dei contratti (ch. 7 – IAE);

7. La responsabilità civile (ch. 9 – IAE);

8. La responsabilità penale (ch. 10 – IAE);

9. Il processo in Italia (ch. 11 – IAE).

4 Lezioni

Le lezioni si svolgeranno secondo il seguente calendario e dai docenti indicati:

 Marzo: Tutti i venerdì e precisamente il 5 (DMAP); 12 (EDA); 19 (DMAP); 26 (EDA)

 Aprile: Venerdì 2 e 9 (EDA); Lunedì 12 – Martedì 13 (EDA); Lunedì 19 – Martedì 20

(EDA)

Le lezioni di venerdì si svolgeranno dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17. Le lezioni di lunedì

si svolgeranno dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Le lezioni di martedì si svolgeranno dalle

ore 9 alle ore 13.

3

insegnamento opzionale

Programma

Diritto delle Obbligazioni e dei Contratti

Prof.ssa La Rosa Elena

A.A. 2013/2014

-Mercati finanziari e obblighi di informazione.

- Codice dell’ambiente e tutela della persona.

- I danni nelle dinamiche familiari tra illecito responsabilità e strumenti sanzionari.Funzionalità ed efficienza dei rimedi.

Testo consigliato:

AA.VV.,La responsabilità civile nel terzo millennio.Linee di una evoluzione, a cura di Raffaele Tommasini, Torino, Giappichelli, 2011, pp.3-86;  365-372; 373-458.

insegnamento opzionale

Programma

DIRITTO DELL’INFORMATICA

Prof.ssa FRANCESCA PANUCCIO

Anno Accademico 2012-2013

PARTE GENERALE:

INTRODUZIONE AL DIRITTO DELL’INFORMATICA

Informatica giuridica e Diritto dell’informatica

Il Metodo nel diritto dell’informatica

Le fonti legislative

I soggetti dell’informatica e gli utenti dell’informazione

Gli strumenti del giurista

La libertà dell’informatica e la libertà dall’informatica

PARTE SPECIALE

L’assemblea virtuale;

Il contratto on-line.

Le firme elettroniche la firma digitale e il documento elettronico nella società dell’informazione

La posta certificata (L. 16 gennaio 2003 n. 3; DPR 11 febbraio N. 68)

Minori e internet

L’interesse del minore e i doveri dei genitori

TESTI CONSIGLIATI

- R. BORRUSO , Informatica giuridica (voce) in Enciclop. del Diritto, I aggiornamento, Giuffré ( da 640 a 677).

- F. Panuccio, Minori e internet, Giappichelli, 2009(pag, 1-135)

- AA.VV. I grandi temi dell’informatica, ( a cura di A.Chiantia) ,Giuffrè 2010,(pag. 1-25; 27-59; 93-109;)

Si consiglia l’uso di un codice di diritto di internet

PER GLI STUDENTI CHE DOVRANNO SOSTENERE ABILITA’ INFORMATICA E INFORMATICA GIURIDICA, SECONDO IL PROPRIO ORDINAMENTO, DOVRANNO CONTATTARE LA SEGRETERIA PER RICEVERE IL PROGRAMMA DEDICATO

Università degli Studi di Messina – Sede consorziata di Priolo


Programma Diritto Internazionale

Anno accademico 2017/2018

– Prof. Livio Scaffidi Runchella

Obiettivi Formativi: Il corso si propone di introdurre gli studenti ai problemi fondamentali del diritto internazionale, inteso come insieme di principi che regola la vita della Comunità internazionale globalmente considerata. Per comprendere i mutamenti e le sfide che interessano il diritto internazionale contemporaneo - la lotta al terrorismo internazionale, la crisi finanziaria mondiale e l'impatto dei cambiamenti climatici - è necessario approfondire, nei limiti di un corso generalista, alcuni settori specializzati della materia, come i diritti umani, il diritto internazionale penale, il diritto del commercio internazionale e il diritto internazionale dell'ambiente. In misura minore, verranno fornite agli studenti le nozioni di base di diritto internazionale privato. Prerequisiti: Si richiede, per il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, il superamento degli esami di Diritto Costituzionale e Diritto Privato I. Contenuti dell’unità didattica: Il corso si articola in due parti, una dedicata al Diritto internazionale pubblico, l'altra relativa al Diritto internazionale privato e processuale. La prima verterà in particolare sui seguenti argomenti: le origini, i caratteri e la struttura della moderna società internazionale; i soggetti di diritto internazionale; l’individuo come titolare di diritti e di obblighi derivanti dal diritto internazionale; il ruolo della società civile nel diritto internazionale contemporaneo; le fonti del diritto internazionale: in particolare, la consuetudine, i principi generali di diritto e i trattati; il diritto della responsabilità internazionale degli Stati; la soluzione delle controversie internazionali; l’uso della forza ed i limiti imposti dal diritto internazionale; l’adattamento del diritto italiano al diritto internazionale. Per la parte dedicata al Diritto internazionale privato e processuale verranno esaminate la nozione di DIPP e le questioni generali relative alla determinazione del diritto applicabile. Metodi Didattici: Lezioni partecipate con l'ausilio di mappe concettuali e esame di casi pratici Modalità di verifica dell'apprendimento: Esame orale finalizzato a verificare che siano raggiunti i risultati dell’apprendimento attesi. Attraverso una serie di domande relative a punti cruciali del programma, si tende ad accertare la sufficiente conoscenza e capacità di comprensione acquisita dal candidato, il grado effettivo di maturità critica, la capacità di risolvere problemi giuridici particolari, la correttezza, chiarezza ed efficacia dell’esposizione (con speciale riguardo all’uso appropriato di termini tecnici). Essendo l’arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30; i voti più elevati vanno da 27 a 30/30; in caso di esame particolarmente brillante, la commissione aggiunge al massimo dei voti la lode.

Testi di riferimento:

Per la parte dedicata al Diritto internazionale pubblico:
Diritto internazionale - Autore: Antonio Cassese (a cura di Micaela Frulli)
Editore:Il Mulino - Edizione: terza - Data di Pubblicazione: in corso di pubblicazione, disponibile dall’autunno 2017
 Tutto il volume con esclusione del cap. IV dal titolo l’ambito spaziale della sovranità
in alternativa Diritto internazionale - Autore Enzo Cannizzaro
Editore: Giappichelli - Edizione: Terza - Data di Pubblicazione: 2016
2
 Le seguenti parti:
 INTRODUZIONE con esclusione dei paragrafi 1 e 9;
 PARTE I: Capitolo I con esclusione dei paragrafi 4,5,6,9 ; Capitolo II con esclusione del paragrafo 9.
 PARTE II: Introduzione; Capitolo I con esclusione dei paragrafi 3, 4 della Sezione II; Capitolo II; Capitolo III con esclusione dei paragrafi 3 e 4; Capitolo IV con esclusione delle sezioni I, II e III.
 PARTE III: Introduzione; Capitolo I; Capitolo IV; Capitolo V.
 PARTE IV: Con esclusione dei paragrafi 8 e 9.
 PARTE V: Capitolo I; Capitolo II.
 PARTE VI: Capitolo II; Capitolo III.
Per la parte dedicata al Diritto internazionale privato si consiglia:
Diritto internazionale privato e processuale vol.1 - Parte generale e obbligazioni- Autori: Franco Mosconi, Cristina Campiglio
Editore: Utet Giuridica -Edizione: ottava - Data di Pubblicazione: luglio 2017
 Capitolo I, esclusi i paragrafi 5,6,12,13 e 14
 Capitolo II, solo i paragrafi 1,2,3,4,5,6,8,9,17
 Capitolo III, esclusi i 4,15 e 16
 Capitolo IV, esclusi i paragrafi 3 e 4
 Capitolo V, solo i paragrafi 1,2,3,4,17 e 18.
in alternativa
Manuale breve. Diritto internazionale privato - Autori: Bruno Barel, Stefano Armellini
Editore: Giuffrè - Data di Pubblicazione: 2017
 Capitolo I
 Capitolo II
 Capitolo III
 Capitolo IX, escluso il paragrafo 11
N.B. Si consiglia, inoltre, l’acquisto dell’ultima edizione dei seguenti codici: LUZZATTO, POCAR, Codice di diritto Internazionale pubblico, Torino, Giappichelli, ultima edizione disponibile; CLERICI, MOSCONI, POCAR, Legge di riforma del diritto internazionale privato e testi collegati, Milano, Giuffrè, ultima edizione disponibile.

insegnamento opzionale

Programma

STORIA DEL DIRITTO ROMANO – CFU 6

Prof.ssa Agatina Stefania Scarcella

Anno Accademico 2010-2011

PROGRAMMA

- Storia dell’ordinamento costituzionale romano: Il Regnum (La comunità primitiva: §§ IV, V, VI, VII, VIII – La monarchia etrusca: §§ I, II, III) – La “Libera res publica” (Le vicende del conflitto sociale dal V al III secolo: §§ I, II, III, IV, V – Istituzioni e ordinamenti della ‘Libera res publica’: §§ I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XIII, XIV, XV, XVI, XVII, XVIII, XIX) – La crisi della “Libera res publica” ( Le cause della crisi: §§ I, II, III, IV, V – I problemi fondamentali dell’età della crisi: § I – Le vicende della crisi e i tentativi di razionalizzazione dello ‘status rei publicae’: § I) – Il Principato (Affermazione, consolidamento e crisi del nuovo regime: §§ I, II, III, IV, V – La ‘cura et tutela rei publicae universa’ del ‘princeps’: §§ I, II, III, IV, V, VI, VII) -Il Dominato (Le vicende politiche: §§ I, II, III – Le istituzioni del dominato: §§ I, II, III).

- “Iura populi romani”. Vicende costituzionali e produzione del diritto nell’esperienza romana: La produzione normativa in età classica (Il ‘Princeps’ e la cura ‘legum et morum’: §§ I, II, III, IV, V, VI, VII).

- L’eredità giuridica di Roma: La compilazione Giustinianea

TESTO CONSIGLIATO: P. Cerami, A. Corbino, A. Metro, G. Purpura, ROMA E IL DIRITTO. Percorsi costituzionali, produzione normativa, assetti, memorie e tradizione del pensiero fondante dell’esperienza giuridica occidentale. Jovene, Napoli, 2010.

Descrizione sintetica del programma: Il programma fornisce un quadro complessivo dell’ordinamento costituzionale romano, nei circa XIII secoli in cui esso si è sviluppato, delle vicende collegate alla produzione del diritto nell’esperienza romana e dell’eredità giuridica di Roma.

Didattica di supporto: didattica frontale a piccoli gruppi e colloqui.

Programma

DIRITTO COMMERCIALE (1° e 2° modulo)

A.A. 2016/17


Docenti

I Modulo:

Avv. Giuseppe Giunta

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Notaio Dott. Giambattista Coltraro

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II Modulo:

Dott. Filadelfio Mancuso

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Avv. Benedetto Farsaci

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N.B.

Si rammenta che lo studio della materia richiede un’attenta consultazione del Codice civile, della Legge fallimentare (r.d. n. 267/1942) e del T.U.F. (d. lgs. n. 58/1998), nei testi vigenti.

Corso di Laurea

Giurisprudenza Magistrale

DIRITTO COSTITUZIONALE REGIONALE

Prof. Marilia Quattrocchi

Anno Accademico 2016-2017

 

 

 - La formazione e la natura giuridica dell’ente Regione. L’attuazione delle Regioni e le principali vicende del nostro regionalismo. Stato regionale e Stato federale. I caratteri dell’autonomia giuridico-politica regionale e gli elementi costitutivi della Regione.

- L’organizzazione delle Regioni: Il Presidente della Regione e la Giunta regionale. La forma di governo regionale.

- I raccordi tra lo Stato e le Regioni: Le forme di partecipazione regionale alle attività dello Stato. I poteri dello Stato nei confronti delle Regioni ed il principio di unitarietà della Repubblica.

- Le funzioni della Regione: La potestà statutaria. La potestà legislativa. La potestà regolamentare. Le funzioni amministrative ed il principio di sussidiarietà. I controlli sugli organi direttivi della Regione.

T. Martines - A. Ruggeri - C. Salazar, Lineamenti di diritto regionale, Giuffrè, Milano, 2012, da pag. 3 a 13, da pag. 71 a 103, da pag. 125 a 133, da pag. 137 a 210, da pa. 230 a 241, da pag. 264 a 268, da pag. 343 a 354.







È indispensabile la conoscenza approfondita delle norme costituzionali e di altre fonti di rilievo costituzionale specificamente riguardanti l’ordinamento regionale.

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA

SEDE DI PRIOLO GARGALLO

DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA

A.A. 2016/17

PROF. GABRIELE ASTA





Programma



Origini, evoluzione e caratteri dell’integrazione europea. L’Unione europea: Obiettivi, valori e principi. La cittadinanza europea. Il quadro istituzionale. Il sistema delle competenze. Le fonti del diritto dell’UE (diritto originario e altre fonti; diritto derivato; atti atipici). Le procedure decisionali e gli altri procedimenti interistituzionali. L’integrazione differenziata e le cooperazioni rafforzate. La dimensione esterna dell’integrazione europea. Il sistema giurisdizionale dell’Unione europea e le competenze giudiziarie. L’adattamento dell’ordinamento italiano all’ordinamento dell’Unione europea.



Testi e materiali



Mastroianni R., Strozzi G., Diritto dell'Unione Europea. Parte istituzionale, VII ed., Giappichelli, Torino, 2016.

O, in alternativa

Villani U., Istituzioni di Diritto dell’Unione europea, IV ed., Cacucci, Bari, 2016.



È inoltre richiesta la consultazione dei testi del Trattato sull’Unione europea (TUE) e del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE). Si consiglia la consultazione di un codice a scelta tra:



Curti Gialdino C. (a cura di), Codice breve dell'Unione europea (Editio minor), IX ed., Napoli, 2015.

Nascimbene B., Unione europea. Trattati. L’Europa in movimento. Raccolta di testi e documenti, Giappichelli, Torino, 2013.





L’esame si terrà in forma orale, con possibilità di verifiche intermedie scritte riservate agli studenti regolarmente frequentanti il Corso.