Programma di DIRITTO COSTITUZIONALE II
UNIVERSITà DEGLI STUDI DI MESSINA
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA
Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza
Anno accademico 2017/18
DIRITTO COSTITUZIONALE II
Prof. Stefano Agosta
La prima parte del corso avrà ad oggetto lo studio dei lineamenti del diritto costituzionale dell’Unione europea e, in particolare: nozione di Costituzione e di diritto costituzionale, nelle loro possibili applicazioni alla dimensione europea; evoluzione storica della costruzione europea, con specifico riguardo alla nascita delle Comunità europee ed ai loro sviluppi; i principi costituzionali e la forma dell’Unione europea; le istituzioni e la forma di governo dell’Unione; le fonti del diritto europeo ed i loro rapporti con le fonti di diritto interno.
La seconda parte del corso comprende tre principali temi:
1) L’illustrazione dei sistemi di tutela dei diritti umani nella dimensione internazionale e in quella sovranazionale europea, con particolare riguardo sia alla CEDU (“Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti umani e delle libertà fondamentali”), sia alla protezione dei diritti nell’ambito dell’Unione Europea, potenziata dalla Carta di Nizza-Strasburgo. Quanto a quest’ultima ci si soffermerà in particolare sulla ricostruzione del cammino comunitario dei diritti: dalle prime forme di tutela apprestate in via giurisprudenziale dalla Corte di Giustizia ai lavori preparatori della Carta cit., fino all’esame analitico del dettato della Carta cit. (questa parte sarà arricchita dalla considerazione di alcune significative decisioni della Corte di Giustizia e di materiali normativi e giurisprudenziali dei singoli Stati membri, che segnano le frontiere più avanzate di tutela dei diritti nel contesto europeo). Successivamente sarà approfondito il problema dell’efficacia giuridica della Carta cit., dal 1° dicembre 2009 risolto dall’entrata in vigore del Trattato di Lisbona.
2) L’esame dell’apparato giudiziario comunitario nelle sue varie componenti: Corte di Giustizia, Tribunale di primo grado, Camere giurisdizionali, ruolo dei giudici nazionali. La tipologia dei ricorsi proponibili innanzi ai giudici comunitari e l’efficacia delle sentenze che decidono in merito ad essi.
3) L’analisi del ruolo delle Regioni nell’Unione Europea: dall’attenzione dell’U.E. per le aree svantaggiate alle esigenze di tutela dell’autonomia regionale nel momento della partecipazione alla formazione degli atti comunitari ed in quello della loro attuazione. A questo proposito si privilegerà l’esame delle novità apportate nel 2001 dalla modifica del Titolo V della Costituzione e delle leggi di attuazione.
Testi di riferimento:
P. Costanzo-L. Mezzetti-A. Ruggeri, Lineamenti di diritto costituzionale dell’Unione europea, IV ediz., Giappichelli, Torino, 2014, integrato con i materiali giurisprudenziali forniti a lezione.